Cucine Moderne
Sono sempre più originali le proposte innovative per l’ambiente forse più antico della casa. Una rapida carrellata consente di comprendere una parte delle più significative proposte.
La Cappa
La cucina si rinnova dalla cappa: davanti ai fuochi e ad
altezza di lavoro, risolve il problema degli odori e permette anche a chi cucina
di conversare con famigliari ed amici.
Altrimenti, la cappa, a forma di
lampadario, si trasforma in un elemento di arredo.
Oggi che i piani di cottura sono al centro della stanza, la cappa non può più essere come da tradizione statica. Ora la cappa si può scegliere anche del tipo telescopico: se non utilizzata, rimane alta e non dà fastidio alla vista; quando serve basta abbassarla con un comando elettronico.
I Pensili
Per contenere, per sorreggere, per ordinare tutto ciò che
serve in cucina si può utilizzare una parete attrezzata multifunzione in moduli che può raggiungere
anche i 4 metri.
La struttura può avere rinforzi in acciaio ed ha una portata
di circa una tonnellata ogni metro lineare.
Pensili e mobili della cucina diventano più capienti anche per armonizzarsi con gli spazi che sono al contempo cucina e soggiorno: la profondità dei mobili, infatti, arriva a 60/65 cm, mentre quella dei pensili è ridotta a circa la metà per evitare l’effetto di eccessivo riempimento dei volumi.
Il Piano Cottura
Una cucina può altresì essere composta non di mobili contenitivi, bensì di tavoli e panche con illuminazione sottostante. Il piano cottura e il tavolo si contrappongono se divisi da una struttura laccata in colori sgargianti, come il rosso.
In altre soluzioni i piani di lavoro, completamente in acciaio, sono coperti da sportelli apribili a sfioramento. La versione in monoblocco prevede l’apertura di piano cottura e lavandino attraverso lo scorrimento orizzontale della copertura che all’occorrenza diventa un tavolo.
Le soluzioni per spazi ristretti sono sempre più diffuse: coperture trasparenti che coprono la postazione di lavoro con cantinetta, zona cottura, lavello a due vasche, piano di cottura rialzato e tavolo estraibile; sotto la copertura sta anche la cappa, azionabile con comando elettronico; il tutto in soli 1,5 metri di diametro. Infine la base di cottura del forno si abbassa fuoriuscendo dalla struttura in modo da permettere la presa dei piatti su tre lati.
Nell’era del minimo spazio, l’integrazione degli elementi e delle loro funzioni diventa la discriminante di scelta: le aziende propongono soluzioni estremamente compatte di lavello, piano cottura ad induzione, forno a microonde, lavastoviglie e frigorifero.
