Lo Studio
Il vero cambiamento avvenuto nelle nostre case negli ultimi decenni è la presenza pressoché diffusa di un computer e di apparecchiature ad esso collegate (stampanti anzitutto ma oggi anche scanner, macchine digitali, ecc).
Anche se non viene strettamente utilizzato per il lavoro, certamente l’uso domestico del computer è ormai quotidiano per la comunicazione e per la ricerca di informazioni.
Il computer ha bisogno di essere collocato in un luogo comodo e sempre accessibile. Ma non tutti gli appartamenti dispongono della metratura necessaria a riservare un’area o una intera stanza all’utilizzo del pc ed allo studio.
Se non è possibile ricavare uno spazio specificatamente dedicato come uno studio, allora è preferibile che venga collocato in soggiorno o addirittura in cucina, sebbene gli ambienti umidi non siano molto indicati per le apparecchiature elettroniche.
Sicuramente va esclusa la camera da letto, dove la serenità del dormire e la tranquillità richiesta nelle ore notturne o comunque destinate al riposo (anche durante il giorno) tengono lontani apparecchi sempre più multimediali, oggi utilizzati anche per ascoltare musica o guardare audiovisivi.
Arredare lo Studio
Per allestire uno studio servono un tavolo e una sedia comoda, ovviamente, ma anche prese di corrente in elevato numero per evitare cavi dispersi in giro.
Lo studio richiede anche un’adeguata illuminazione,
che concentri la luce laddove è più richiesta, solitamente in prossimità dei
piani di scrittura, lettura e lavoro.
Per questo motivo il posto ideale
è di fronte ad una ampia finestra.
Occorre prestare attenzione anche alle norme di sicurezza che, per proteggere la vista, impongono di posizionare gli schermi luminosi del pc con precise angolazioni rispetto ad altre fonti luminose, prime fra tutte quelle naturali.
Da notare che rispetto ai primi computer, oggi possiamo avere strumenti di lavoro che oltre ad essere funzionali sono veri e propri oggetti di design, che rivestono un ruolo importante nell’arredo della casa.
Nell'arredamento dello studio si dovrà tenere in considerazione anche che esso potrà ospitare i libri, le riviste e la varia documentazione necessaria all’amministrazione della casa e della famiglia. Esistono in commercio carpette e faldoni di cartone dove riporre i documenti sciolti e, giocando con i loro colori (o con l’essenzialità delle loro forme) si possono ottenere gradevoli effetti decorativi, come con i libri.
Addirittura esistono siti specializzati nel suggerire le scelte più gradevoli per accostare i volumi ed altra simile documentazione, in armonia con il gusto e l’home decor.
Non si dimentichi, infine, che se si possiede uno studio ampio e capace di ospitare un piccolo divano letto, singolo o alla francese, la stanza riservata al pc ed alle carte potrebbe diventare occasionalmente una affascinante camera per ospiti.
