Il vetro
Il vetro è uno dei materiali più utilizzati nella progettazione di arredi, sia interni sia esterni.
A base di silicio, il vetro conosce una lavorazione che ha una storia millenaria e negli ultimi decenni si è arricchita di moltissime applicazioni della tecnologia meccanica e strutturale (in rapporto ad esempio al metallo), nonché del digitale, grazie alla possibilità di stampare immagini di qualunque tipo e in qualunque colore sulla sua superficie.
Il vetro non rappresenta più solo la linea di confine tra gli ambienti abitati e l’esterno; anche dentro le mura di case, uffici, negozi, il vetro ha sapientemente preso il posto di pareti, talvolta di solai calpestabili, rimpiazzandoli con soluzioni assolutamente trasparenti.
Vetro è sinonimo di luce e proprio la capacità del primo di essere attraversato dalla seconda rappresenta una proprietà essenziale su cui è possibile costruire effetti di arredo assai ricercati.
Vetri ad alta Sicurezza
La sicurezza ha negli anni richiesto vetri sempre meno pericolosi, soprattutto in caso di rottura anche accidentale.
- Il vetro temperato, che si sbriciola in porzioni non taglienti e molto ridotte nelle dimensioni, dà una risposta concreta per molte esigenze.
- Il vetro retinato, soprattutto per l’esterno, fa si che la maglia di metallo che ne costituisce l’anima trattenga uniti i pezzi senza alcun pericolo per chi si trovasse a passare sotto una tettoia di vetro che si infrange o per chi scivolando su un pavimento andasse a sbattere contro una vetrata che sostituisce una parete.
- Quello reticolare, con aggiunta di alluminio, è adatto alle pavimentazioni.
- Il vetro indurito, insomma, consente applicazioni un tempo non immaginabili per il timore che una rottura anche fortuita potesse trasformarsi in tragedia.
Arredamenti in Vetro
Moltissime sono le capacità decorative del vetro. Si comincia dal banale vetro colorato (verniciato o ottenuto con un film intrappolato tra due strati di vetro trasparente) che dà movimento cromatico al pannello di una porta, a un piano di lavoro, persino a una parete protettiva sui fornelli di cucina, come alternativa alle piastrelle.
Se retroilluminati artificialmente, i colori e i motivi decorativi danno il massimo risultato.
Un tempo relegato solo alle finestre, oggi il vetro trova applicazioni in pareti divisorie, soffitti e pavimenti (risolvendo problemi di corretta illuminazione in edifici ad aperture vincolate da ragioni storico-artistiche), piani di lavoro, balaustre di terrazzi, ante di armadi, scale e altri elementi salienti dell’abitare.
Particolare apprezzamento ha ricevuto negli ambienti umidi (il vetro è infatti impermeabile e inattaccabile da muffe), quali la cucina e il bagno: il box doccia o ogni parete antispruzzo sono preferibilmente realizzati in vetro, facile da pulire e igienico.
Infine moltissimi mobili, non solo i tavoli, possono essere realizzati con il vetro.
