Vetrocemento, Specchi, ed Altri Vetri

 
Vetrocemento, Specchi, ed Altri Vetri

Per le sue possibilità architettoniche il vetro è divenuto dagli anni Settanta anche in Italia un materiale adatto a progettare interi edifici o significative parti degli interni delle abitazioni, degli uffici e degli esercizi commerciali.

In particolare il vetro granigliato, ottenuto con la sabbiatura o con altri specifici trattamenti che lo rendono particolarmente opaco e al contempo materico, un tempo appariva in soluzioni molto modeste per monotonia dei risultati della lavorazione.

Oggi invece si possono conseguire trattamenti superficiali molto diversificati; non solo nelle classiche linee orizzontali o verticali ma anche con motivi a cerchi concentrici, persino sovrapponibili.

Una parete interna o esterna diviene così un elemento architettonico molto forte, capace di connotare il ritmo di una facciata se non l’intero edificio.

I sistemi in vetro profilato sono assai semplici da montare e sicuri nonché staticamente validissimi.

Le lastre di vetro non possiedono la stessa maneggevolezza e pongono problemi in fase di posa: un semplice telaio in alluminio o in acciaio, invece, è in grado di accogliere un elevato numero di elementi che si montano gli uni sugli altri seguendo le profilature predisposte.

Nelle canalizzazioni previste per il montaggio del vetro profilato trovano posto sistemi di illuminazione che colorano il vetro o semplicemente lo illuminano con effetti di grande resa sull’arredo.

Tra le varie tipologie di vetro, specifica attenzione merita poi il vetrocemento, applicato in architettura sin dagli anni Trenta del Novecento.

Il Vetrocemento in Arredamento

Si tratta dell’ibridazione della trasparenza del vetro con la sicurezza e la solidità del cemento.

I blocchi vetrati, resistenti agli urti (ve ne sono di modelli anche sicuri contro vandali o tentativi di intrusione), offrono superfici variabili: lisce o smerigliate; opalescenti o semitrasparenti; completamente trasparenti o colorate.

Variano nella forma (anche se in genere si utilizzano quelli quadrati) e nella dimensione.
Possono essere montati anche a secco, senza alcuna necessità di predisporre malte di coesione.

La gamma di applicazione è vasta quanto il normale vetro, con una differenza: il vetrocemento è la soluzione ideale per le pareti semicircolari o comunque ondulate, laddove le lastre di vetro raggiungono cifre inverosimili e come unica reale alternativa resta solo il vetro profilato.

Lo Specchio in Arredamento

Lo specchio, da ultimo, altro non è oggi che una ulteriore applicazione vitrea.
Si ottiene applicando uno strato di argento o di alluminio su di una lastra di vetro, poi verniciata sul retro per evitare l’ossidazione del metallo.

Arredare con gli specchi è una necessità (si pensi al bagno) o una possibilità sempre gradita per ampliare lo spazio – oggi sempre più costretto dato l’alto costo del metro quadro nei centri urbani dove risiede la maggior parte della popolazione – o per renderlo inaspettato e oggetto di stupore e meraviglia mediante le originali soluzioni di posa.

 
 
 
 
 
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