Il Mattone a Vista

 
Il Mattone a Vista

Tra i più antichi materiali da costruzione, il mattone era in origine composto da elementi poveri come la paglia e il fango.

Esso pare abbia tratto origine proprio dalle zone dove più scarsa se non proprio assente era la possibilità di allestire cave di estrazione di pietre.

L’impasto veniva cotto al sole o in apposite fornaci, a produrre un elemento modulare, di facile utilizzazione per la costruzione delle abitazioni.

Il mattone, fatto essenzialmente di argilla, possiede una buona capacità termica. L’accumulo termico passivo lo rende una soluzione abbastanza adatta all’arredamento perché coniuga proprietà fisiche e vantaggi estetici.

Il suo costo è poi assai più contenuto rispetto ad altri materiali, decisamente più onerosi sia per l’acquisto sia per la posa in opera.

Il Mattone in Arredamento

In arredamento il mattone è molto utilizzato per la realizzazione di pareti a vista, prive di intonaci. L’effetto che si ottiene è di rendere l’ambiente più accogliente e metropolitano, in sintonia con la vita delle città, dove ancora vive la maggior parte della popolazione.

Il ritmo connaturato alla sua modularità e le alternanze delle sfumature presenti in un prodotto comunque naturale sono aspetti che inducono all’uso del mattone nudo come decoro per interni.

Il mattone trova valide applicazioni di arredamento anche negli ambienti esterni; ottimo per delimitare piccoli patii o giardini (isola oltre che dal caldo anche dal rumore magari quello proveniente da una strada trafficata troppo vicina alla casa), il mattone è impiegato anche per realizzare le pavimentazioni degli spazi esterni, con i loro camminamenti tra il verde, entro cui esso si inserisce alla perfezione.

 

Per ottenere i migliori effetti estetici, ci si avvale dei mattoni comuni, molto più affascinanti se prodotti manualmente, rispetto a quelli frutto della catena industriale.

Esiste anche la possibilità di acquistare mattoni anticati, perfetti per i restauri di porzioni di muri in ambienti d’epoca.

Poco indicati sono invece i mattoni forati (ideali per pareti divisorie da intonacare) o quelli estrusi, utilizzati soprattutto come soluzione sostitutiva all’intonaco per creare ritmo nelle facciate esterne degli edifici.

La manutenzione del mattone, a differenza di quella necessaria per altri materiali come la pietra, è assai lineare.

Se il muro è ben fatto è sufficiente una spolveratura regolare e al più si possono prevedere trattamenti con olio di semi di lino per ravvivare il colore e la sua intensità.

 
 
 
 
 
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