Arredare con i Libri

 
Arredare con i Libri

In molte case i libri sono un presenza forte, in crescita e sempre più ingombrante.

Molte passioni, non solo la lettura di romanzi, portano ad accumulare grandi biblioteche.

Chi ama la fotografia non può fare a meno di acquistare i grandi libri dei propri fotografi preferiti.

A fianco dei libri stanno poi altri oggetti che si accumulano in grandi quantità e, per forma e dimensioni, sono accostabili al più fortunato supporto scrittorio, che ci accompagna da circa duemila anni.

Si pensi a videocassette, cd e dvd, che spesso i cinefili amano collezionare.

Le biblioteche poi si ereditano di padre in figlio e nessuno ama disfarsi di un bene prezioso, che se antico, raro o ricercato può assumere anche un valore commerciale elevatissimo, come le aste librarie degli ultimi anni insegnano.

Anche chi non ama leggere e non possiede libri può trovare gradevole circondarsi di volumi, che possiedono anche un forte effetto decorativo.

Oggi esiste la possibilità di acquistarne a metro lineare, nelle fogge, nei colori, nelle legature che si preferiscono e meglio si adattano allo stile del proprio arredo.

In molti appartamenti non occorre comperare libri finti, perché la classica libreria del salotto non basta più, soffocata com’è di carta stampata, album di fotografie, riviste specializzate e altro ancora.

Posizionare i Libri

I libri, magari quelli delle letterature preferite, possono trovare una buona sistemazione in camera da letto, dove pare si passi molto tempo assorti in amene letture.

Uno stratagemma per distribuire i libri laddove servono suggerisce di allestire uno scaffale anche in cucina, per soddisfare le esigenze di chef esperti o di semplici apprendisti stregoni alle prese con i fornelli.

La sistemazione dei libri richiede comunque una buona dose di fantasia.

Quando non bastano più le pareti si può ricorrere a mensole sistemate intorno a una porta; lo spazio sopraporta è di solito vuoto ma può essere invece sfruttato, certo per riporre volumi di uso non quotidiano.

Se ci si accontenta delle comuni librerie, la scelta meno conveniente ma più efficiente quanto a capienza è la lavorazione su misura, affidata a un falegname professionista.

Altrimenti in commercio sono disponibili soluzioni ingegnose, per lo più componibili in moduli che crescono insieme con le collezioni.

La spesa può quindi essere diluita nel tempo, a patto di acquistare da una azienda solida che continuerà a produrre negli anni le scaffalature e i molti accessori (dall’illuminazione alle ante protettive) che corredano i ripiani.

 
 
 
 
 
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