Il Loft
Negli ultimi due decenni è apparsa una forma inedita di abitazione: il loft.
Si tratta di spazi costruiti in origine per tutt’altro scopo che non la residenza, soprattutto per finalità artigianali o industriali.
Abbandonato il loro volto originario, nel corso della loro vita si sono rivelati ambienti molto versatili, capaci di rispondere alle esigenze di razionalità e semplicità che caratterizzano l’interior design contemporaneo.
Due sono i pregi di questo tipo di strutture: il volume e la luce.
Volumi e Luce
I volumi del loft sono in genere molto vasti e nettamente disegnati; per lo più essi vengono definiti da piani tra loro ortogonali su piante quadrate o più spesso rettangolari o al massimo ad "L" o a corte, quando toccano il massimo dell’originalità.
Ideati per un utilizzo quasi esclusivamente diurno (sono locali costruiti per il lavorare e dunque per gli orari di lavoro), essi sono caratterizzati da ampie aperture per fare entrare generosa la luce del giorno, indispensabile alle molte operazioni che in essi vi si compivano anche in un’ottica di risparmio energetico ante litteram.
In base a queste due caratteristiche gli architetti hanno ridisegnato gli spazi dei loft giocando proprio sui volumi degli ambienti e sugli effetti della luce.
Soppalchi nel Loft
Nella maggior parte dei loft viene mantenuta l’unicità degli ambienti che non sono stati separati da pareti ma al più sono movimentati da soppalchi e scale di accesso.
La possibilità di costruire soppalchi è un modo per aumentare la superficie calpestabile dinanzi a volumi spesso esagerati, talvolta eccessivi.
Ma è anche un modo per separare lo spazio, senza creare fratture che danneggerebbero l’insieme volumetrico dell’appartamento.
Materiali e Luce
I materiali scelti si richiamano alla povertà di quelli originali così come tendono ad essere bandite linee curve e sinuose a vantaggio di disegni geometrici e regolari, rispondenti ai principi costitutivi degli ambienti industriali.
Nel loft le scelte cromatiche sia delle pareti sia degli arredi devono adeguarsi alla medesima semplicità, evitando colori stravaganti o fantasie che poco si armonizzano con l’austerità di ambienti di lavoro.
Un problema particolarmente importante riguarda la capacità di schermare le aperture nel tentativo di contenere un’illuminazione troppo invadente.
Alle più tradizionali tende sono da preferire soluzioni diverse anche agendo direttamente all’esterno dell’apertura con stuoie o altri sistemi oscuranti.
Mobili per il Loft
La scelta del mobilio deve fare i conti con i delicati rapporti volumetrici che definiscono uno spazio arredato così originalmente.
Ciascun mobile dovrà potersi adattare e inserire con armonia all’interno di questi spazi.
Su ampie pareti, ad esempio in pietra, si dovranno adagiare grandi scaffalature in legno.
A fianco di una grande porta, magari in metallo, sarà bene lasciare spazio vuoto affinché l’importanza della porta stessa abbia sufficiente spazio intorno per potersi inserire.
