Piastrelle di Nuova Generazione
Il mondo delle piastrelle negli ultimi decenni si è davvero emancipato da una concezione tradizionale, stantia e un poco superata.
Piastrella come sinonimo di soluzione standardizzata, di facile esecuzione ed economica anche a scapito del design o dell’originalità è ormai una formula non più accettabile.
Sono nate piastrelle di nuova generazione, frutto di applicazioni del design e della grafica digitale, oppure di reinterpretazioni in chiave tradizionale di materiali non ceramici (ad esempio i ciottoli, il vetro, etc.) declinati in forma di piastrella.
Anzitutto la piastrella può essere stampata in digitale (fotoceramica) riproducendo motivi molto colorati e complessi, impossibili da realizzare a mano o anche solo con tecniche serigrafiche tradizionali.
Il computer ha fatto avanzare una nuova generazione di decoratori, che gareggiano a colpi di design per raggiungere gli effetti più alla moda.
Si sono abbandonati i colori scuri o spenti degli anni ottanta e si è dato il via alle tonalità più giovani del fucsia, abbinate al verde acido, all’arancio e al blu elettrico.
La variabilità della composizione è tale da far sì che in teoria si può ottenere una parete originale quasi irripetibile, combinando le moltissime varianti grafiche che il pc produce a ritmi enormi con un semplice colpo di mouse.
Piastrelle Funzionali
Molto interessanti per l’arredamento contemporaneo sono anche le piastrelle che hanno abbandonato la doppia dimensione e sono entrate a buon diritto nella dimensione tridimensionale.
Si tratta delle piastrelle cosiddette funzionali che possono svolgere la funzione di porta-asciugamani (magari con un duplice lembo che sporge e simula una sorta di taglio nella superficie ceramica) o di griglia per l’aerazione o di porta-rotolo; esistono soluzioni di piastrelle che fuoriescono a mo’ di protuberanze cubiche con la funzione di ripiani per oggetti vari, molto comode all’interno di un box doccia per appoggiare i flaconi o per altre utilità.
Piastrelle in Materiali Speciali
Le piastrelle inoltre variano di materia e scelgono la via naturale dei ciottoli o dei piccoli sassi colorati e levigati dal vento e dall’acqua. Possono essere montati su una rete metallica che scompare alla vista oppure impastati in una resina completamente trasparente e liscia, ideale per le superfici calpestabili.
I ciottoli, variabili nelle forme sempre arrotondate e ancor più nelle sfumature dei colori, imprimono alla piastrella non solo una mera finalità funzionale, ma anche decorativa.
Allo stesso modo le piastrelle in vetro rinnovano l’aspetto tradizionale della superficie ceramica, ricercando nei colori e nelle trasparenze luminose del vetro quell’effetto di lucentezza altrimenti difficile da ottenere con colori neutri e materiali tradizionali.
